Sensazione dolceamara per Joao Almeida al termine del Giro dell’Emilia 2020. Il portoghese della Deceuninck-QuickStep, infatti, aveva a lungo cullato il sogno di vincere la corsa dopo essere andato all’attacco sulla penultima scalata del San Luca, ma è poi stato ripreso dal vincitore Alexander Vlasov proprio all’interno dell’ultimo chilometro. Tuttavia, il secondo posto regala al lusitano una maggiore consapevolezza del proprio livello, vista la caratura degli avversari presenti a Bologna. L’unico rimpianto per la mancata vittoria è dunque quello di non essere riuscito a dedicare il successo ai compagni infortunati nelle ultime settimane, come Remco Evenepoel e Fabio Jakobsen, o come Mattia Cattaneo, caduto proprio ieri.
“Volevo vincere oggi – ha ammesso il classe ’98 – Volevo vincere per tutti i miei compagni che hanno avuto problemi nelle ultime settimane: Fabio, Remco, Yves e Mattia, che è caduto oggi in discesa. In fin dei conti, secondo non è un brutto risultato, specialmente visto quanto sono andato vicino alla vittoria, e questo risultato contro questi avversari mi dà soddisfazione ed è un’iniezione di fiducia in vista delle prossime gare”.
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